Petralana - "Oggi cadono le foglie" - SUB003

Uscito il 3 giugno 2010

Distibuzione Audioglobe

Per gli amanti di Italo Calvino è una chicca da non lasciarsi sfuggire. Per quei pochi che ancora non lo conscessero potrebbe rappresentare la giusta occasione per cominciare ad apprezzarlo. Per tutti coloro, infine, che avessero a cuore l'inarrivabile tradizione cantautorale italiana potrebbe diventare un disco importante. "Oggi cadono le foglie" dei Petralana si merita tutte queste premure perché delinea un pregiato affresco di rara sensibilità lirico/musicale: liberamente ispirato al "Barone rampante", il debutto della band fiorentina assume tutte le forme del concept-album letterario, dove la velata autoreferenzialità e la morbosa devozione a De André che satura le curvature vocali passano tutto sommato inosservate dinanzi alla magistrale delicatezza degli arrangiamenti e alla bucolica malinconia delle composizioni [...]
Antonio Belmonte - Rumore

Bella l'idea di mettere in musica un romanzo, soprattutto se è appartenuto a tutti noi: "Il Barone Rampante" di Calvino [...]
Suadente e confortante la voce, caldi e indolenti i ritmi, dolce il violino e morbida la batteria per un lavoro composito e piuttosto organico che si lascia ascoltare senza soluzione di continuità.
Si aggiungono poi alcuni interventi artistici molto riusciti come la fisarmonica di Mirko Guerrini, la viola di Giulia Nuti o il contrabbasso ad arco di Federico Romano: ospiti che conferiscono classe a tutto il lavoro.
Vera Risi - Il Fatto Quotidiano

Esordio molto piacevole per i Petralana, che si lanciano in un bel progetto ispirato al racconto di Calvino "Il barone rampante", scrivendo un concept album sulla ritirata dal mondo di un ragazzino, che dall'alto dei sui alberi non potrà comunque sfuggire a ciò che gli sta sotto.
Cipiglio cantautorale, chitarre, violino, piano, batteria e contrabbasso fanno da spina dorsale ai pezzi del disco, che si arricchiscono lungo il percorso con l'aiuto degli innumerevoli ospiti. Le canzoni seguono melodie semplici e riuscite, risultando calme e compite [...]
Un esordio coraggioso, di stile, che spero riuscirà ad ottenere i consensi dovuti e che soprattutto sia la base per un'evoluzione futura che potrebbe rendere i Petralana qualcosa di speciale.
Andrea La Placa - Rockit

“Oggi Cadono Le Foglie” è poesia in musica. La carta vincente di questo disco è il sodalizio tra due strumenti straordinari come la chitarra acustica e il violino. La prima regala mirabolanti arpeggi folk, il secondo stride e si dimena sprigionando traccia dopo traccia raffiche di incantata melodia. A scandire il tempo che passa durante l'ascolto solo i “battiti” della batteria e del basso/contrabbasso, mentre la voce cantautorale di Massimo racconta le vicende del Barone.
In “Oggi Cadono Le Foglie” convivono brani di impronta chiaramente folkloristica e brani che si accostano di più ai canoni della canzone leggera italiana. Metterne in risalto qualcuno è difficile perchè sono tutti molto gradevoli, mi baso quindi solo sul gusto personale nominando ”Tre Metri”, il cui ritmo incanzalte e gli arrangiamenti accattivanti uniti alla musicalità del testo ne fanno uno dei pezzi più orecchiabili dell'album. [...] In poche parole un progetto originale e ben realizzato, suonato da musicisti di eccellente valore.

Antonietta Frezza- Extra!

Ciò che colpisce immediatamente dei Petralana è la cura artigianale prestata a ogni dettaglio, sia che riguardi la musica e i testi sia la grafica del bel packaging. Nati come duo omaggiante Fabrizio De André e poi stabilizzatisi in quartetto, il songwriter Tommaso Massimo (voce, chitarra acustica e Fender Rhodes), Marco Gallenga (violino), Piero Spitilli (contrabbasso e basso elettrico) e Richard Cocciarelli (batteria) esordiscono con l’atipico, immaginifico “Oggi cadono le foglie”. Atipico perché ispirato da un’ambientazione tutt’altro che urbana, cioè un casolare circondato dai boschi, e soprattutto perché interamente dedicato alla rilettura de “Il barone rampante” di Italo Calvino. Non è da tutti, insomma, presentarsi sulle scene con un concept album volutamente fuori dal tempo e dallo spazio, arricchito dalla partecipazione di Marco Superti, a dare una mano con gli arrangiamenti e alle prese con chitarre acustiche ed elettriche, e ben condotto in porto da Guido Melis dei concittadini Underfloor, al mixer e ad affiancarsi alla band in fase di produzione.
Elena Raugei - Il Mucchio

Un album pieno di grazia questo “Oggi Cadono Le Foglie” dei Petralana, quartetto fiorentino dalle indubbie qualità artistiche nato nel 2002. Registrato tra Marzo ed Aprile di quest’anno presso il Plastic Sun Studio di Firenze, il disco è un concept album liberamente ispirato a “Il Barone Rampante” di Italo Calvino e sviluppa sonorità intimistiche in perfetto equilibrio fra la ricerca acustica ed il fragore delle camere orchestrali: la sensibilità delicata e viscerale di Tommaso Massimo - autore eclettico di grande capacità - riesce a fondere il cantautorato italiano, ricco di scrittura emotiva e canto melodioso, con le suggestioni attuali del pop più contaminato. Dei nove brani che compongono “Oggi Cadono Le Foglie”, segnalerei “Tre Metri”, “Temporale” e la titletrack: a mio modestissimo parere sono i tre brani che rappresentano al meglio la proposta dei Nostri all’interno di un lavoro molto creativo, di sostanza vera che nutre lo spirito e la mente, a cui dedicare il giusto numero di attenti ascolti per apprezzarne appieno i contenuti. Con questo disco i Petralana danno dimostrazione di possedere classe e qualità... Bravi!
Ezio Larioli - Entrate Parallele

Il gusto dei musicisti è davvero elevato, le composizioni sono perfettamente bilanciate e ogni strumento si inserisce perfettamente nella trama degli arrangiamenti curati da Marco Superti assieme agli stessi Petralana. Abbiamo così il brano di apertura, "In Famiglia", che più di tutti richiama lo stile di De Andrè, soprattutto nella linea vocale e nelle melodie acustiche; oppure "Tre Metri" che invece mi ha fatto venire in mente quel cantautorato più giovane, ritmato e fintamente spensierato di un Samuele Bersani. "La Balançoire", invece, lascia da parte le chitarre e si appoggia con grazia e raffinatezza ai tasti d'avorio del pianoforte e della fisarmonica: curioso tra l'altro come un passaggio di pianoforte sia esattamente uguale al tema principale de "Il Paradiso Dei Calzini" di Vinicio Capossela. Torna a farsi sentire con prepotenza il De Andrè di "Vol. 8" con "Mi Sembra Tutto Di Grano", malinconica e dolce nel testo e nella musica; mentre tocca a "Temporale" mostrare un po' il sound più completo dei Petralana, grazie all'ottimo equilibrio tra la struttura acustica del brano e i puntualissimi interventi della sezione ritmica e del violino di Marco Gallenga. Dopo "Turcaret", ritmata ed ariosa con le sue melodie solari, la musica torna a farsi soffusa e avvolgente con le pregevoli "Siamo Due" e "Sanguino Per Te". Chiude il disco la title track, "Oggi Cadono Le Foglie", dove il ritmo torna a farsi più veloce, la melodia è semplicemente perfetta e l'intero arrangiamento non fa altro che confermare come i Petralana abbiano il pieno controllo del loro linguaggio musicale, riuscendo ad essere assolutamente convincenti in tutti i loro brani. [...]
Danny Boodman - Shaplesszine

Il quartetto composto da Marco Gallenga (violino, arrangiamento archi), Piero Spitilli (contrabasso, basso elettrico), Richard Cocciarelli (batteria) e Tommaso Massimo (voce, chitarra acustica, piano fender) e (con) Marco Superti (chitarre acustiche, elettriche) ha creato un piccolo capolavoro.
Le composizioni attraversano l'incantata visione di chi con lo sguardo va oltre il conosciuto con "Tre Metri" e "La Balancoire", la passionalità di "Mi Sembra Tutto Di Grano", il panismo di "Temporale" intensa e struggente come il vissuto del protagonista in quell'attimo o il cambio di emozioni repentino di "Siamo In Due" e "Sanguino Per Te" esaltate non solo dal trio di strumenti classico basso, batteria, chitarra ma da un ensemble che si avvale delle capacità espressive di archi (viola, violino, violoncello), contrabbasso, piano e fisarmonica.
Appoggiati in quest'uscita da un bel po' di musicisti guest e dall'etichetta nostrana Suburban Sky, non si può dire che le perle in Italia manchino ma che come purtroppo di frequente accade vengono celate ai più, ormai situazione definibile costante.
"Cadono Le Foglie" è un album dedicato a tutti quelli che fermamente credono non vi siano limiti o confini invalicabili, solo un'unica risultante: l'arte che conquista.
Aristocrazia Webzine

Nove tracce che si ascoltano assai piacevolmente, tra una chitarra, un violino, un contrabbasso e un piano che costriscono armonie leggiadre, con un umore malinconico e sognante, su di un tappeto batteria che detta tempi rallentati. Un progetto che potrebbe essere troppo frettolosamente ed erroneamente accantonato dai più, se ascoltato con poca attenzione, soprattutto se abituati al solito cantautorato italiano di qualità discutibile. Se invece amate testi veramente riflessivi, che dipingono nelle mente il dipinto della storia che state ascoltando, allora "Oggi Cadono Le Foglie" vi colpirà senza dubbio.
Noizeitalia.com

 

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